Il 12 dicembre scorso, nello splendido
Salone degli stemmi del Palazzo Vescovile, l’AVO di Melfi ha festeggiato i suoi
primi trent’anni di vita.
Oltre a S. Ecc. il
Vescovo Mons. Gianfranco Todisco, hanno partecipato i rappresentanti delle varie
autorità civili e sanitarie della città, delle Associazioni presenti sul territorio, le
Presidenti e i volontari delle altre A.V.O. della Basilicata: Lagonegro,
Potenza, Rionero e Venosa, le rappresentanze degli insegnanti e degli studenti
di alcune scuole di istruzione
superiore.
La Presidente, dopo aver ringraziato gli
intervenuti e tutti i volontari che hanno lavorato in questi trent’anni, a nome
proprio e dei volontari, ha espresso soddisfazione e gratitudine nei confronti
dei tanti che, essendo stati coinvolti nella realizzazione della manifestazione,
hanno generosamente offerto la loro opera, divenendo volontari per un giorno e favorendo essi stessi la diffusione della
cultura del volontariato fra artisti,
studenti, simpatizzanti, ecc.
Don Vincenzo D’Amato ha ricordato com’è nata l’AVO a Melfi, le
difficoltà iniziali, le emozioni e i valori cui i fondatori si sono ispirati. Padre Rosario Messina, ha parlato poi dell’arte dei volontari
di “consolare e confortare”, riuscendo a
coinvolgere emotivamente tutti i presenti e a lasciare in ognuno di loro un
messaggio di amore verso chi soffre.

Sulle scalinate d’ingresso al Salone, è stata allestita la mostra “La
bellezza del dono” in cui sono state
esposte tutte le opere che artisti e fotografi, ivi compresi
nove alunni del Liceo Artistico di Melfi, hanno donato, allo scopo di adornare
le corsie dell’ospedale e della Casa di Riposo in cui l’AVO presta servizio.
Infine, a ricordo del trentennale, è stata curata una raccolta di foto e
testimonianze pubblicata nel volume “Un sorriso per chi soffre” che è stato donato a tutti i volontari e agli
ospiti.
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