martedì 29 novembre 2016

Testamento spirituale del prof. Erminio Longhini


Grazie a tutti coloro che mi hanno voluto bene e mi hanno insegnato l’amore e la gratuità.
"Sento vicino il giorno della conclusione della mia vita Sono sereno e senza angosce, se non quella di non aver amato con intensità e soprattutto con continuità Colui che me l’ha donata. E’ stata una vita lunga e bella, piena di doni e di momenti di letizia: la famiglia, i figli, i nipoti, amiche e amici, sia laici che religiosi, e in particolare una madre cui ho voluto molto bene; quand’era viva non andavo a trovarla tutte le settimane, e adesso me ne sento molto in colpa. Importantissima e costante la presenza di una maternità spirituale, nei momenti più importanti, sia virtuali sia fisici, nei quali mi pare proprio di aver potuto dialogare con Maria Vergine, senza rientrare nelle allucinazioni.
……… Certo il bilancio personale è come sempre negativo: quante cose dovevo fare e non ho fatto, e quante non dovevo fare e invece ho fatto. Ma non ho mai odiato nessuno, e anche di questo grazie a Chi è amore e fonte di amore. A volte magari non è stato incanalato nella direzione dovuta ma è sempre stato amore.
Chiedo perdono ai figli e alla moglie per le mie assenze, per il mio essere poco comunicativo, fondamentalmente grazie a tutti, a Dio in particolare e a Sua Madre soprattutto.
Non voglio essere di disturbo a nessuno, per questo chiedo di comunicare una mia eventuale dipartita, quando il Signore vorrà, qualche giorno dopo. Sarò grato però del ricordo in una preghiera, in una buona azione, in un rapporto di reciprocità, offerto secondo quanto molto ho detto e scritto in numerose occasioni.
Vorrei una tomba semplice, costituita semplicemente da ciottoli; chi mi vorrà onorare della sua visita porti pure un sasso su cui è scritto ciò che pensa. Quel che conta, in queste fasi della vita, e in vicinanza del traguardo, è il ricordo di momenti di amore reciproco, la fede e la speranza nella Divina misericordia, e l’avere combattuto per il bene comune.
La porta però è aperta per la nuova nascita ad un mondo nuovo, ove solo l’amore esiste e si è in presenza della Fonte dell’amore.
Grazie a tutti coloro che mi hanno voluto bene e mi hanno insegnato l’amore e la gratuità."
Lettera del Presidente prof. Erminio Longhini agli amici e Soci dell’Associazione Fondatori per l'Assemblea del 30 giugno 2012

domenica 13 novembre 2016

Giubileo alla Casa Circondariale di Melfi

     Sabato, 12 novembre, accompagnati dal Cappellano Padre Biagio Falco e da alcuni dipendenti della Casa Circondariale, abbiamo celebrato il Giubileo assistendo alla Santa Messa con un gruppo di detenuti.
     L'esperienza ha colpito molto i nostri cuori e ci ha dato l'opportunità di riflettere su quanto bene si potrebbe fare come volontari, anche in questi luoghi.

sabato 5 novembre 2016

Prof. Erminio Longhini: "SEI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI, GRAZIE"

Lettera di Massimo Silumbra, presidente di Federavo , relativamente alla scomparsa del Prof. Erminio Longhini - Fondatore dell' A.V.O. - :
 """ Carissimi,
il nostro caro Fondatore, Erminio Longhini, si è spento ieri sera ed è tornato alla casa del Padre.
L'Avo deve a lui tutto il suo esistere e la ragione in forza della quale da oltre quarantanni, ogni giorno, perpetriamo il nostro servizio di reciprocità accanto agli ammalati.
Ci lascia un grande uomo, capace di cogliere con la sua sensibilità, con l'umanità e con la sua fede quell'essenziale che spesso gli occhi non vedono e nemmeno le menti.
Non ci lascia però soli, anzi ognuno di noi lo ritroverà nel proprio servizio se saprà mettere a frutto tutto il sapere, la saggezza, la profondità che Erminio ci ha sempre comunicato ed insegnato.
In questo momento più che mai occorre l'unità e la coesione di animi e di intenti.
L'AVO che Longhini ha creato deve continuare il cammino nel suo nome e farsi portatrice di speranza, accoglienza, letizia.
Lo penso sereno e felice, in cielo, accanto alla sua cara Nuccia che oggi ritrova.
Il loro sguardo amorevole ci seguirà nel tempo; a noi il compito di proseguire sulla strada tracciata.
Sul nostro sito Federavo è già stato pubblicato un suo ricordo; vi invito a voler far si che tutti i volontari Avo sappiano chi era Longhini e quale sia stato il suo ruolo nella nostra Associazione.
Un caro abbraccio a voi tutti.
Massimo Silumbra """













mercoledì 26 ottobre 2016

GIORNATA NAZIONALE DELL'AVO E SAGRA DELLA VAROLA A MELFI

      Per il quinto anno consecutivo, l'A.V.O. di Melfi ha celebrato la "Giornata Nazionale dell'Associazione" partecipando con uno stand alla manifestazione popolare della Sagra della Varola.
      L'obiettivo principale è stato quello di far conoscere l'Associazione sul territorio e  accogliere  adesioni di nuovi aspiranti volontari. Come negli anni precedenti, tanti volontari e amici dell'AVO hanno preparato dei dolci tipici e piccoli oggetti  che hanno allegramente addobbato lo stand e sono stati dati in cambio di offerte spontanee a favore dell'Associazione.


I volontari con la presidente dell'A.V.O. Regione Basilicata prof. Natalina Lucia

giovedì 22 settembre 2016

Primo Convegno AVO Regione Basilicata

       Lo scorso 10 settembre si è svolto il primo Convegno Regionale dell'Avo Basilicata nell'Auditorium dell'Ospedale Madonna delle Grazie a Matera.
       Circa duecento tra tutti i volontari Avo della regione si sono ritrovati per assistere a questa importante giornata. Relatori Natalina Lucia, presidente dell'Avo Basilicata ed organizzatrice del Convegno, il neo presidente nazionale Massimo Silumbra, che per la prima volta ha incontrato i volontari lucani e la giornalista Anna Giamatti, che ha condotto i lavori. 
        Molti gli argomenti  affrontati dal neo presidente, ma sopratutto è stata espressa la volontà di far nascere una nuova AVO a Matera, unica città lucana dove ancora non è stata istituita una sede. A fine lavori, tutti i partecipanti hanno pranzato alla mensa dell'Ospedale. 
        Nel primo pomeriggio, tutti i volontari, divisi in gruppi, hanno visitato gli splendidi Sassi di Matera. Nemmeno la forte pioggia li ha fermati. La giornata si è svolta nel migliore dei modi, all'insegna della convivialità e della condivisione che ha da sempre contraddistinto i volontari Avo.     Ora si attende solo di scrivere una nuova pagina della storia dell'Avo Basilicata, una nuova sede Materana.  (Ilaria Dramis)
 

domenica 3 luglio 2016

Giubileo della Misericordia - Forenza




         Domenica 19 giugno 2016  l’A.V.O. di Melfi, insieme all’A.V.O.  di Venosa, ha celebrato il Giubileo della Misericordia ai piedi del miracoloso Crocifisso di  Forenza.
         Accolti amorevolmente da Padre Emanuele Bochicchio, dalla Dott.ssa Carmela Gigante e da alcuni rappresentanti del comitato locale, tra cui l’ex primo cittadino della città  Dr. Francesco Mastrandrea, i volontari hanno partecipato alla Santa Messa, animata da canti particolari, di cui uno anche in dialetto forenzese.
        Nel corso  della Santa Messa,  Padre Emanuele ha sottolineato più volte che i volontari A.VO. sono essi stessi Giubileo, perché vivono il vero vangelo al servizio degli ammalati, dando loro speranza e condividendo insieme solitudine ed affanni.
        Come un padre, li ha incoraggiati a svolgere il servizio con impegno, serietà e tanto, tanto amore a ché si porti avanti questo nobile servizio che ha una grande straordinarietà – la centralità della persona nella sua totalità.
        L’abbraccio di Padre  Emanuele  ha conquistato tutti, come il Suo sentito ringraziamento: “Sono io che vi devo ringraziare, oggi mi avete portato una grande lezione di vangelo vivente, mi avete arricchito con la vostra presenza”!
        Dopo la Santa Messa, il gruppo ha potuto ammirare i tesori custoditi nella  Chiesa (meta di continui pellegrinaggi) che custodisce, tra le tante opere, il  Crocifisso e preziosi quadri risalenti alla scuola napoletana, un imponente coro, un leggio con un volume del salterio, risalenti al XVIII secolo. Poi, la visita è proseguita nell’adiacente  convento, dotato di una ricca biblioteca e di tanti altri spazi che richiamano alla mente i luoghi di san Francesco.
       Nel corso della giornata non è mancata la  visita tra i caratteristici vicoli e stradine del paese, interesse particolare ha suscitato la visita  alla “Casa contadina” dove sono stati conservati strumenti, arredi e suppellettili del passato, abilmente mostrati al visitatore anche con l’ausilio di supporti multimediali.
     Il pranzo,  presso l’agriturismo “Il Monte dell’Armenia”, ha concluso una bella giornata di condivisione nella preghiera e nella convivialità.
                                                          

                     


 


martedì 7 giugno 2016

Prof. Erminio Longhini all'VIII Conferenza dei presidenti


Aggiungi didascalia
      La presenza insperata del prof. E. Longhini a Salsomaggiore, è stata accolta da tutti con  l'affetto e la tenerezza con cui si accoglie un vecchio padre. Egli, dopo aver dichiarato di volerci un bene dell'anima e di essere ancora una volta presente per dono di Dio, spiega come l'AVO sia nata dopo un'indagine condotta con l'Università Cattolica di Milano su 40 ospedali lombardi, dalla quale emerse  che il maggior disagio dell'ammalato è  "la solitudine".
      Da questo gli venne l'idea di aprire l'ospedale, dove lui lavorava, ad una ventina di amici che facessero compagnia agli ammalati. L'esperienza era partita  da Sesto San Giovanni  nel 1975 e poi pian piano in tutt'Italia sono sorte tante AVO e poi la Federavo. In questi   quarant'anni ci sono state  tante trasformazioni alle quali l'AVO ha dovuto adeguarsi per essere ora proiettata nel futuro.
      Affettuosamente ha ricordato a tutti i volontari che:
      "Per costruire la casa AVO sulla roccia la via da percorrere è l'amore.
      E' bene fare opere buone, atti d'amore, ma il passo decisivo è "essere amore" con il dono di sè nel servizio concepito come mezzo affinchè il rapporto con l'ammalato diventi preghiera comunitaria per ottenere la grazia della "reciprocità", farmaco per la cura della solitudine del malato.
      Con nel cuore questo desiderio, dobbiamo cercare di vivere più intensamente l'Associazione, meditare insieme, discernere, esporre il proprio pensiero e imparare ad ascoltare quello dell'altro in modo che le decisioni siano frutto dell'Unità.
      Sarebbe opportuno creare momenti di vita comunitaria per condividere momenti di gioia e di festa e conoscersi sempre più intimamente, per poi portare all'ammalato questa armonia.
       E' importante cercare di scoprire  nuove necessità e povertà emergenti, senza questa ricerca si va verso la noia, il senso di inutilità e anche l'abbandono dell'attività. Il problema non è semplice perchè richiede impegno e ricorso ad esperti, anche non volontari, che siano disposti a collaborare, in compenso, permette di rimanere al passo con i tempi che cambiano rapidamente.
    Altra raccomandazione è di coinvolgere sempre più i giovani lasciando spazio alla loro creatività, senza imporre loro schemi, ma accompagnandoli fraternamente.
    Infine, è importante avviare rapporti di collaborazione con altre associazioni di volontariato e con le strutture sanitarie in modo da poter comunicare, con amore, i disagi evitabili dei malati.
     Il nostro fine è sempre stato essere terapia della solitudine del malato con l'ascolto, la vicinanza affettiva. Quando tutto procede bene anche le preghiere quotidiane sembrano ripetitive, ma in verità rafforzano la nostra volontà di consolare e confortare.
         L'essere volontario è un'arte e non uno standard.
         Il mio augurio è che sempre perseveriate nel servizio presso i sofferenti. La sofferenza non è un castigo, non è solo negativa, essa contiene grandissimi valori e noi dobbiamo onorarla con il nostro servizio e con il nostro annullamento: l'ammalato deve sentirsi uguale a noi.
         Dio è un sempiterno fuoco che crepitando lancia scintille che si consumano propagando il Suo fuoco e la Sua luce. Questo è "essere Amore" non il credere di essere gli autori della scintilla perchè ciò sarebbe fare di sè un idolo destinato a finire".

                              VIDEO:               https://youtu.be/QePJH62WXg8 

https://youtu.be/PcLfTBudSKU 

sabato 4 giugno 2016

Nuovo direttivo FEDERAVO

Auguriamo buon lavoro al nuovo direttivo e al Presidente

 Il nuovo presidente Federavo Massimo Silumbra

con i rappresentanti dell'AVO Regione Basilicata


Video promozionale

Video promozionale dell'Associazione Volontari Ospedalieri Onlus
 
 Versione breve

                                                                      Versione integrale

Immagine istituzionale

Anche l'AVO ha finalmente la sua immagine istituzionale


venerdì 3 giugno 2016

VIII Conferenza dei presidenti: L'imprevisto accolto di E. Olivero

Ernesto Oliveri con Claudio Lodoli (Presidente uscente della Federavo)
          Interessantissimo  e coinvolgente l'intervento di E. Olivero il primo giorno della conferenza.
          Nel 1964 ha fondato il Sermig (Servizio missionario giovani) con l'obiettivo di raccogliere soldi per aiutare  i poveri di tutto il mondo e diffondere la cultura della pace.
          Su ispirazione divina, la notte del venerdì santo del 1979, comincia una lunga battaglia combattuta con le armi dell'amore e della preghiera, realizza così un grande sogno: la conquista del vecchio arsenale da guerra di Torino, ove erano state prodotte le armi per la prima e seconda guerra mondiale, e la sua trasformazione nell' "l'Arsenale della pace e della speranza".
          Altri due arsenali, poi, sono nati in Brasile e in Giordania, tutti aperti 365 giorni su 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, disponibili ad ascoltare e accogliere i poveri e soprattutto i nuovi poveri: tanti giovani che possono lì fare esperienza di servizio, formazione e spiritualità o, semplicemente soddisfare il loro bisogno di essere ascoltati.
          Il Sermig scommette sulla gente comune, infatti è la gente comune che provvede al 93% dei finanziamenti, garantendo così l'autonomia del Serming nei confronti dei poteri politici e commerciali.
     "Dio esiste e legge nei cuori", "nell'imprevisto si incontra Dio", "l'altro sono io", "la strada si apre camminando", "l'altro sei tu", "la preghiera al primo posto", "pagare in prima persona", sono solo alcune delle frasi ricorrenti nel linguaggio di E. Olivero e che lasciano trasparire la sua grande spiritualità.




 

lunedì 30 maggio 2016

Salsomaggiore Terme 27-28 e 29 maggio 2016 - VIII Conferenza dei Presidenti AVO

                                     "Vogliatevi bene come io vi voglio bene"

                                                         Grazie,  Erminio Longhini!

sabato 23 gennaio 2016

"La bellezza del dono"

FOTO, LITOGRAFIE E DISEGNI:

GIOVANNI CIANCIA "SOLIDARIETA' E PROTEZIONE"

AMELIO TADDEO "FINESTRA SUL PALIO MELFI 2014

ANTONELLO DI PINTO "MI FIDO DI TE" LITOGRAFIA

ANTONELLO DI PINTO "NON SIAMO SOLI"
LITOGRAFIA

CARLA CAMILLO "UN FIORE PER SBOCCIARE A NUOVA VITA"

DON GIOVANNI DE PALMA

DON GIOVANNI DE PALMA "MATERNITA'"

DON GIOVANNI DE PALMA "PAESAGGIO"

FRANCESCO TRAFICANTE "TRAMONTANDO"

GIOVANNI CIANCIA "OSTACOLI VERSO LA LUCE"

GIULIANA GIANNOTTI "TRUE LOVE"

GUIDO LAPOLLA "SPERANZA"

NICOLA CERRONI "LA CONOSCENZA UNISCE"

FRANCESCO TRAFICANTE "PIAZZA DELLA ROTONDA ROMA"

SERGIO ADDARIO "DINAMICA"

SERGIO ADDARIO "IMPRESSIONI LUCANE"

VINCENZO CAPUTO "SUNRISE"

FRANCESCO MUSCILLO "PAESAGGIO" INCISIONE SU LEGNO

FRANCESCO TRAFICANTE "GOCCE"

IMEREA "PAESAGGIO"

"La bellezza del dono"


          In occasione del nostro trentennale, abbiamo chiesto agli alunni del Liceo Artistico, agli artisti e fotografi che conosciamo di regalarci qualche loro opera per abbellire le pareti delle strutture ove prestiamo il  servizio di volontariato. 
          Ci sono arrivate tante opere, tutte molto belle e questo ci fa scoprire quanto amore, quanta sensibilità nel cuore delle persone, cuori aperti al dono, alla condivisione e all'ascolto.

          DIPINTI:

SARA PAVONE
SAVERIO DE ROSA
  
FRANCESCA VENEZIA 

ANNA FASANO "PAESAGGIO"
  
DEBORA PARISI
  

PIERLUIGI LOMONTE "IMMAGINE"










ANNA FARAONE  "TRAMONTO"
ELISA CITO "UN BEL GIORNO"
                                                                         
LUIGINA LORUSSO "INNEVATO 1"

NICOLA DE STEFANO "LA GRANDEZZA CI UNISCE"





MINA LAROCCA "LA RAGAZZA COL TURBANTE"

MARINELLA CANOSA "IL MIO AUTUNNO"
ANTONIO CILLIS "BORGO ANTICO"
           
MARIA LAURITA "IN FONDO AL VICOLO"

CONCETTA ROBBE  "CESTO FIORITO"
                
ARIELLA NADOR  "SEMPRE CON IL SOLE"
          












    
GAETANO D'ARACE  "AUTUNNO"


OMNIA CORNICI di MARIA ROSARIA RUSSO

FRANCO CIGNARALE  "PAESAGGIO"

GAETANO MARANZINO "LA QUIETE"



            
GIUSEPPE MIGLIONICO "AUTUNNO"


          
LUIGINA LORUSSO "I BEI TULIPANI"





         
LUIGINA LORUSSO "INNEVATO 2"



              





LUIGINA LORUSSO "INNEVATO 3"
MARIA PINA LOGRIPPO "LA DAMA DAL CAPPELLO DI PIUME"
   
MARIANTONIETTA TUTINO "QUIETE"




ILARIA DRAMIS "LA LISEUSE"

MARIO DI BENEDETTO "PAESAGGIO"
ILENIA SOLIMENA

LINA MOSCARITOLO "PROFUMI"
RENATA CICCIOPASTORE


















VALERIO SASSONE

NOEMI SIMONETTI
SAVERIO DE ROSA
















EMILIA D'ARACE "LO SPECCHIO DELL'ANIMA"    
SALVATORE MALVASI "GIRASOLI"
SILVIA FERRARA "LA TERRAZZA"